Chi fa il nostro mestiere, la relazione d’aiuto, sperimenta quotidianamente come felicità e sofferenza siano interconnesse nella vita di ogni essere umano: ha quindi compreso il significato della felicità autentica e ha imparato ad accompagnare benevolmente la propria sofferenza, procedendo per tentativi ed errori, così come procede Madre Natura. Ha imparato ad accogliere il tesoro della vulnerabilità, ad apprezzare gli insegnamenti nascosti dietro ogni travaglio individuale.
La vera Pratica Spirituale risiede nella possibilità di apprendere con gratitudine dai nostri sbagli, aprendo il cuore ad ogni passo falso, creando le condizioni per rialzarsi con forza rinnovata.
Così come un genitore è in grado di consolare il proprio figlio quando cade e piange, nello stesso modo possiamo sostenere le cadute, gli errori e le incertezze, durante la nostra vita.
Ora che si sta aprendo un nuovo anno davanti a noi… Con che sguardo osserviamo l’anno passato?
Ci perseguitiamo rispetto ai nostri errori? Il nostro pensiero ristagna su quello che avremmo potuto fare e non abbiamo fatto?
Questo modo di agire non funziona, ci rende solo più tristi ed affaticati… In realtà esiste solo il presente, radioso di possibilità, dal quale può scaturire un’incessante fiducia verso il futuro.
I nostri pensieri ricorrenti, le nostre abitudini sono appunto abiti che possiamo dismettere come fanno gli alberi con le foglie: in questa stagione la natura ci mostra come può essere facile lasciare andare, senza recriminazioni, i soliti vecchi pensieri, per aprirci alla rinascita, ogni giorno, attraverso il feroce desiderio di frequentare nuove pratiche: non è quello che facciamo… Ma l’intenzione che sta dietro le nostre azioni che fa la differenza.
È l’entusiasmo verso le nostre autentiche possiblità che fa la differenza!
Vi proponiamo, per questo mese, una pratica che spesso proponiamo durante i nostri corsi: la pratica dell’apprezzamento.
In cosa consiste specificamente? La sera, prima di coricarvi, prendetevi cinque minuti del vostro tempo per scrivere su un quaderno almeno tre aspetti della vostra giornata che avete apprezzato e a cui volete dare valore adesso: una persona che avete incontrato, un’azione che avete compiuto, un evento che vi è accaduto. A volte può anche essere il sorriso di un passante, o il profumo fragrante del caffè che avete sorseggiato la mattina, oppure un raggio di sole improvviso, uscito dalle nuvole, che vi ha sorpreso, riscaldandovi, mentre andavate in ufficio.
Un’ultima cosa: compratevi un bel quaderno, sceglietelo con cura ed attenzione, perchè occuparvi di voi è molto importante!