Ti è mai capitato di essere di buon umore, energico, vitale e scoprire che qualsiasi cosa accadesse durante la giornata, riuscivi ad affrontarla nel migliore dei modi? Quando ti trovi in quello stato “di grazia”, qualunque sia la situazione che devi affrontare, ti comporti come se sapessi al tuo interno che la supererai con successo e che non puoi sbagliare. Allo stesso modo avrai sicuramente sperimentato com’è alzarsi di cattivo umore, sentendoti spossato e triste. Con uno stato d’animo stagnante, qualsiasi compito quotidiano risulta difficile e poco stimolante, le tue azioni sono inefficaci e la tua energia vitale è bassa.
Siamo stati condizionati a credere che i nostri stati d’animo siano frutto del caso o siano interamente determinati dagli eventi esterni, ma non è affatto così. Possiamo imparare a cambiare il nostro stato d’animo modificando i tre aspetti elementi fondamentali che lo strutturano:
– la fisiologia, ovvero lo stato del nostro corpo, a partire dalla postura e dalla qualità del nostro respiro;
– l’attenzione, poiché ciò su cui ci concentriamo diventa la nostra realtà;
– il linguaggio che usiamo con noi stessi e con gli altri, poiché le parole veicolano sensazioni ed emozioni;
Gli stati d’animo che sperimentiamo hanno una struttura ben precisa e questi tre elementi sono i pilastri fondamentali su cui essa si regge. Intervenire su uno di questi tre elementi consente di modificare il nostro stato d’animo.
Perché è tanto importante imparare a cambiare stato d’animo agendo volontariamente?
Perché se non impariamo a padroneggiare i nostri stati d’animo rimarremo in totale balia degli eventi esterni. Inoltre saper padroneggiare i nostri stati d’animo ci permette di migliorare le nostre prestazioni in ogni settore della nostra vita. È una capacità essenziale da acquisire nel proprio percorso di crescita personale.
Nella nostra Accademia di counseling insegniamo varie pratiche utili a qualsiasi persona voglia imparare ad essere counselor di sé, ovvero sostenitore e guida dei proprio stati interni. Ognuna di queste pratiche ha in comune con le altre il cambiamento di questi tre fattori determinanti: fisiologia, attenzione e linguaggio.
Facciamo un esempio concreto per vedere come questi fattori condizionano il nostro stato d’animo in ogni momento. Immagina una persona immersa in uno stato d’animo cupo e triste: com’ è la sua espressione in viso? I suoi occhi sono “spenti o accesi”? Le sue spalle sono aperte o chiuse verso l’interno? Osserva il suo respiro, ti sembra profondo e morbido oppure debole e contratto? La persona che stai osservando appare forte o debole energeticamente ai tuoi occhi? Magari sta affrontando una difficoltà, secondo te la sua attenzione dov’è rivolta? È concentrata sulle possibili soluzioni oppure su ciò che risulta problematico e apparentemente insolubile? Se ti dovesse raccontare la sua esperienza, da dove partirebbe il suo racconto? Inizierebbe a raccontarti come sta affrontando la difficoltà che ha incontrato oppure spiegandoti tutte le ragioni per cui si sente triste e cupa?
Non conosci le sue risposte, ma puoi intuirle, perché ogni stato d’animo ha una sua fisiologia, una specifica qualità di attenzione ed uno specifico linguaggio. Imparare a cambiare stato d’animo velocemente ed in modo efficace richiede allenamento, per questo motivo abbiamo pensato ad un esercizio semplice e molto utile allo scopo.
Ti consigliamo di allenarti in questa pratica non solo quando hai necessità di cambiare umore, ma di iniziare anche se hai sei già di buon umore e ti senti vitale: ciò che otterrai sarà un potenziamento del tuo stato di benessere. Per eseguire questo esercizio è necessario che ti prenda cinque minuti per te: alzati in piedi e prendi consapevolezza della tua postura. Raddrizza la testa, apri le spalle e appoggia bene la pianta dei piedi sul terreno. Radica bene le gambe al terreno e mantieni la schiena diritta, ma non rigida. Mentre lasci che il tuo corpo si modelli in questa postura stabile e sicura, dirigi la tua attenzione ad un ricordo in cui ti sentivi pienamente realizzato ed energico, lascia che quelle sensazioni ed emozioni che hai provato colorino il tuo presente e trova una parola o un’affermazione che richiami in te le sensazioni di benessere che ti attraversano. La parola o l’affermazione che scegli può essere il nome di una sensazione, il simbolo di una situazione o una affermazione ispiratrice per te, l’importante è che tu possa richiamare quella qualità energetica (albero … gioia … forza … mare … io sono qui … vado bene così come sono). Ascolta come tutto cambia mentre la fisiologia, l’attenzione e il linguaggio si dirigono verso ciò che nutre la tua energia. Può essere che il ricordo che hai evocato appartenga ad un passato lontano: non importa, perché ciò che più conta è l’effetto che tale ricordo è in grado di produrre nel presente. Impari così ad utilizzare la tua mente non solo per spaventarti o per preoccuparti, ma anche per sostenerti e caricarti. Nota come una postura corporea aperta e stabile, una mente concentrata verso ciò che ti nutre ed un linguaggio che ti sostiene possano trasformare il tuo stato d’animo.
Al termine di questo esercizio porta la tua nuova qualità energetica in quello che fai e mantieni consapevolezza di questi tre fattori fondamentali: fisiologia, attenzione e linguaggio. Utilizzali per sostenerti e per guidare la tua vita verso il benessere che desideri. Buona pratica!