1, 2, 3 Novembre 2019
Conduzione: Valentina Erika Bassi, Giovanni Covini, Walter Sammi
Il seminario rilascia 36 ECP validi per l’educazione continua professionale.
Giovanni Covini è filmmaker, autore di numerosi cortometraggi e documentari, premiati in diversi festival nazionali ed europei. Nel 2006 ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’Argento per il miglior cortometraggio ed è stato finalista al Premio Solinas per la miglior sceneggiatura di lungometraggio. È docente di Linguaggio Cinematografico a Milano, presso l’Istituto Europeo di Design e la Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi.
E’ autore del libro “Le ferite dell’eroe”.
Presentazione del seminario:
Ogni volta che vediamo qualcosa la vediamo dal punto in cui siamo. Per questo si chiama punto di vista. Si chiama punto perché non è un tutto. Se non è un tutto significa che esistono altri punti e possiamo valutare l’ipotesi di viaggiare per conoscerli. L’alternativa è decidere che il nostro punto di vista in realtà sia un punto e basta.
Un aspetto fondamentale del nostro modello di counseling è l’allenamento ad accorgersi da quale punto di vista – potremmo anche dire da quale parte di noi – stiamo sperimentando ciò che proviamo, sentiamo e pensiamo.
Il contributo di un filmmaker come Giovanni Covini nella nostra Accademia di Counseling è prezioso, perchè attraverso il suo sguardo possiamo accorgerci che, oltre che spettatori della nostra vita, ne siamo anche registi e sceneggiatori.
Orario: venerdì 9-19; sabato 9.30-19; domenica 9.30-17.