
Valentina Erika Bassi
Sono psicoterapeuta ipnotica neoericksoniana, psicologa specializzata in sviluppo e comunicazione, Trainer PNL Aleph Umanistica Biodinamica, esperta in terapie espressive, mindfulness e coaching. Sono formata in ipnosi neoericksoniana.
Mi occupo da oltre 20 anni di ricerca, formazione e counseling per adulti e bambini. Facilitatrice di Counscious Body e formata in Voice Dialogue, da diversi anni collaboro con Judith Hendin e co-organizzo il percorso internazionale Conscious Body Trauma Work. Un rivoluzionario metodo, delicato e potente per il lavoro sui traumi del passato.
Da sempre considero la natura e i boschi un luogo profondamente curativo e mi sono formata in Shinrin-Yoku, immersione nei boschi e sono Guida Forest Bathing certificata e Forest Therapy Guide ad indirizzo immaginale.
Ho avuto la fortuna di incontrare eccezionali insegnanti e ho raccolto conoscenze preziosissime che uso quotidianamente nella mia professione clinica. Ho sempre sentito la responsabilità di trasmettere tutto questo alle persone davvero interessate e sensibili, perchè possano utilizzarle al meglio per sè e per gli altri.
Dal 1999 tengo formazioni d’aula e dal 20 febbraio 2002 mi prendo cura delle persone. Ho fondato con i miei amici Walter Sammi e Carlo Virzi l’Accademia TRE-Evoluzione per poter guidare le persone a vivere una vita felice e per poter insegnare un percorso completo e testato sul campo, un percorso che nasce dalla ricerca e dall’esperienza diretta con le persone.
Infine ho creato P.O.S.S.O. che insegno in collaborazione con Carlo Virzi. Partendo dalle nostre decennali competenze abbiamo integrato le tradizioni sapienziali con le più moderne tecniche di coaching generando un semplice, rapido e potenziante metodo di connessione con il tuo vero presente.
Collaboro nell’Accademia con insegnanti fantastici e preparati, che credono in quello che fanno e portano i valori che insieme condividiamo e ci impegniamo a portare nel mondo.
“Per poter conoscere se stessi e portare la nostra unicità nel mondo è necessaria l’assenza di giudizio, di quel giudizio critico che abbiamo scambiato per educazione. Possiamo rieducarci attraverso uno sguardo d’amore che non abbiamo sufficientemente ricevuto e finalmente diventare guide di noi stessi.”