Il Natale è una festa cristiana che ha origini antichissime, nasce dalle feste solstiziali volte a propiziare le terre lasciate inattive durante l’inverno affinché tornassero in primavera a nuova vita. Il culto del sole, detto “Sol Invictus” può essere considerato il culto che ha dato origine al Natale per come noi oggi lo conosciamo. Esso ha origine in Oriente, in particolare in Siria e in Egitto, dove già in epoca preromana la venuta del Sole era rappresentata nel mito di un fanciullo divino partorito da una vergine. Questo culto, che simbolicamente significa il trionfo della luce sulle tenebre, già in tempi antichi era celebrato in prossimità del 25 dicembre o comunque del solstizio d’inverno. Il culto del Sole si perpetrò in epoca romana confluendo nel culto del dio Mitra, raffigurato anch’esso come un fanciullo e fu l’imperatore Aureliano a istituire formalmente la data del 25 dicembre per la festa “Dies Natalis Solis Invicti” dedicata appunto alla nascita del Sole, il dio destinato a portare la luce sulle tenebre dell’Inverno. Su tale culto è confluita l’istituzione del Natale cristiano che identifica la data del 25 dicembre come quella della nascita di Gesù Bambino, simbolo di verità, conoscenza e consapevolezza spirituali.
Collegarsi all’antico significato di questa festività ci permette di portare una nuova consapevolezza in questa giornata: una consapevolezza laica, non legata ad una religione specifica.
Natale è il simbolo della rinascita, delle potenzialità creatrici e rigeneratrici della psiche che sono in grado di promuovere il cambiamento evolutivo nel nostro percorso di crescita personale.
Come possiamo quindi celebrare il Natale alla luce di questa nuova consapevolezza? Ti proponiamo un semplice esercizio scritto. Prendi un foglio ed una penna ed annota tutte le trasformazioni che senti di aver fatto in questo anno, partendo dalle trasformazioni che reputi più piccole, fino a quelle più grandi. Hai scelto di parlare ad una persona con cui non parlavi da molto tempo? Hai intrapreso una nuova attività? Scrivi tutte le tue piccole, grandi trasformazioni che senti di aver fatto durante l’anno e, se ti vengono in mente potenziali trasformazioni che non hai ancora messo in atto, annotale sul foglio. Questa pratica ti permette di ricordare a te stesso che sei in costante cambiamento: il giorno della rinascita è un simbolo della nostra stessa natura, ci ricorda che possiamo rinascere, che possiamo cambiare e trasformare noi stessi.
E’ il regalo più bello che tu possa farti!
E anche noi abbiamo un pensiero per te!
Il 3 gennaio alle 21 partecipa alla nostra diretta in zoom per potenziare le tue risorse per affrontare il nuovo anno a partire dal tuo presente!
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Buona pratica e buon Natale!